
Il comitato referendario “Generazioni Future” propone due referendum:
- “Vuoi tu abrogare l’Art. 1 (Programmazione sanitaria nazionale e definizione dei livelli uniformi di assistenza), comma 13, D.lgs 502/1992 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421. (GU n.305 del 30-12-1992 – Suppl. Ordinario n. 137)), limitatamente alle parole “e privati e delle strutture private accreditate dal Servizio sanitario nazionale”?”.
Attraverso la cancellazione dell’ultima parte della legge, per cui le regioni, cui compete la gestione del sistema sanitario a livello territoriale, possono prevedere la partecipazione nell’amministrazione della sanità anche di soggetti privati, si cerca di impedire la tendenza alla privatizzazione dei servizi ed il conflitto di interessi nell’allocazione degli ingenti fondi pubblici.
2. “Vuoi tu che sia abrogato l’Art. 1 del DL 2 dicembre 2022 n. 185 ((Disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle Autorità governative dell’Ucraina), convertito in legge n. 8 del 27 gennaio 2023: “È prorogata, fino al 31 dicembre 2023, previo atto di indirizzo delle Camere, l’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina, di cui all’articolo 2-bis del decreto-legge 25 febbraio 2022, n. 14, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 aprile2022, n. 28, nei termini e con le modalità ivi stabilite?”.
Come evidente, poco ormai potendo incidere su quanto è già stato inviato verso il fronte, si propone di impedire in toto la possibilità che venga rinnovato l’invio di armi, mezzi, equipaggiamenti e materiali militari ai Paesi coinvolti nel conflitto in corso.
Presso gli uffici comunali è possibile sottoscrivere queste proposte di referendum.