
ASPETTI DI PUBBLICA SICUREZZA
La Prefettura di Lodi ha emanato alcune indicazioni circa le procedure che è necessario attuare per chi intendesse ospitare dei profughi provenienti dall’Ucraina.
Si sottolinea in particolare che, per avere accesso all’istruzione ed all’assistenza sanitaria, è necessario che gli ospitanti presentino, entro 48 ore dall’arrivo dei profughi, la dichiarazione di ospitalità presso gli uffici comunali. Gli ospiti, muniti dei documenti di riconoscimento, entro 8 giorni dall’arrivo in Italia devono recarsi presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Lodi per l’attestazione di presenza.
Maggiori informazioni nell’allegato.
L’Ambasciata dell’Ucraina in Italia ha emanato le note, in allegato, circa la proroga della validità dei documenti e il rilascio di certificati di riconoscimento di coloro che arrivano in Italia senza documenti.
ASPETTI SANITARI
per quanto riguarda gli aspetti sanitari si allegano le indicazioni per l’accesso all’assistenza sanitaria a favore dei profughi e la tabella (in allegato) con tutti i punti di erogazione delle attività attivate o in fase di attivazione nei diversi distretti. I centri sono distinti in tre tipologie:
- Centri hub, dedicati agli arrivi ‘massivi’ di profughi che cercano accoglienza, prima dello smistamento presso strutture di accoglienza. Per il momento risponde a queste caratteristiche il solo CAS di Bresso;
- Centri hot spot individuati dalle ASST (almeno 1 per ogni ASST), dedicati ai profughi non registrati che hanno trovato o troveranno accoglienza attraverso le proprie reti di conoscenza. In questi in centri si opera l’iscrizione STP, il tampone e si procede con un inquadramento generale dell’assistito e l’eventuale proposta di vaccinazione COVID/altre vaccinazioni; eventuali prescrizioni di farmaci e accertamenti diagnostici. Ove possibile le vaccinazioni possono essere erogate contestualmente o comunque programmate riferendo l’assistito a un CV;
- Centri vaccinali massivi ancora attivi, che effettuano, a coloro che si presentano spontaneamente, l’iscrizione al SSR, il tampone e la vaccinazione COVID, riferendo l’assistito agli hot spot per le altre attività di inquadramento e legate alle vaccinazioni non COVID obbligatorie.
Al seguente Link tutte le informazioni necessarie, di carattere sanitario, aggiornate da ATS https://www.ats-milano.it/notizie/indicazioni-assistenza-sanitaria-ai-profughi-ucraini